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CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE


Cos’è il Servizio civile universale?

E’ impegnarsi in un progetto finalizzato alla difesa, non armata e nonviolenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, con azioni concrete per le comunità e per il territorio. E’ un impegno per gli altri, è una partecipazione di responsabilità, è una occasione per crescere confrontandosi, è un modo per conoscere diverse realtà, per capire e condividere, è una crescita professionale, è uno strumento di pace e di integrazione, è una forma di aiuto a chi vive in disagio o ha minori opportunità, è un atto di amore e di solidarietà verso gli altri, è una occasione di confronto con altre culture, è una risorsa per il Paese, è una esperienza utile per avvicinarsi al mondo del lavoro.

Il Servizio civile universale rappresenta, inoltre, un’importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che sono un’indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese.


Quali sono le leggi di riferimento?

Con il Dlgs n.40 del 2017 il Servizio civile da nazionale è diventato universale, con l’obiettivo di renderlo un’esperienza aperta a tutti i giovani che desiderano farlo.

La normativa primaria di riferimento del Servizio civile nazionale è rappresentata dalla legge 6 marzo 2001 n.64 e dal Dlgs 5 aprile 2002 n° 77 modificato ed integrato dalla Legge 31 marzo 2005, n. 43 cui fa riferimento la ricca normativa secondaria che ha regolamentato la materia del Servizio civile nazionale. La normativa è disponibile in “Normativa”


Il Servizio civile universale è un lavoro?

NO, non è un lavoro. E’ un anno dedicato al servizio della comunità e contestualmente alla formazione personale e alla crescita individuale. E’ anche un’opportunità per avvicinarsi al mondo del lavoro.


Il Servizio civile è compatibile con altra attività?

, se le altre attività sono compatibili con il corretto espletamento del Servizio civile.

Ai sensi dell’art.16 comma 5 del decreto legislativo n. 40 gli operatori volontari sono tenuti a realizzare le attività previste da progetto e non possono svolgere attività di lavoro subordinato o autonomo SE incompatibile con il corretto espletamento del servizio civile universale.


Quali sono i benefici riservati ai volontari di servizio civile?

  • La legge prevede che ai giovani che hanno svolto attività di Servizio civile universale possano essere riconosciuti crediti formativi da spendere nel corso degli studi e nel campo della formazione professionale. Il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale ha promosso presso Università ed Enti accreditati la stipula di apposite convenzioni.
  • il periodo di servizio civile prestato è valutato nei pubblici concorsi con le stesse modalità e lo stesso valore del servizio prestato presso gli Enti Pubblici.
  • ferme restando le riserve di posti previste dalla normativa vigente, ai fini della compilazione delle graduatorie di merito dei concorsi pubblici relativi all’accesso nelle carriere iniziali, le pubbliche amministrazioni possono prevedere nei relativi bandi, oltre i titoli di preferenza indicati all’articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, anche lo svolgimento del servizio civile universale completato senza demerito.
  • l’attestato di fine servizio, rilasciato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale è utile per l’inserimento nel mondo del lavoro.
  • i periodi di Servizio civile universale che verranno prestati dai volontari avviati in servizio a decorrere dal 1° gennaio 2009 sono riscattabili, in tutto o in parte, su domanda del volontario e su contribuzione individuale, da versare in un’unica soluzione o in 120 rate mensili senza l’applicazione degli interessi di rateizzazione. (Decreto Legge 29 novembre 2008, n. 185, art. 4 comma 2 – Gazzetta Ufficiale n. 280 del 29 novembre 2008, Suppl. Ord. 263).